ACN ha pubblicato il documento "La tassonomia cyber dell’ACN": https://www.acn.gov.it/portale/linee-guida-operative.
Mi sono chiesto se la notizia fosse di interesse perché ho il dubbio che si tratti di un'ennesima tassonomia, che si aggiunge a quelle più note usate per ENISA, CVE, ENISA e MITRE. Bisogna dire che il documento di ACN le cità ed esplicita la scelta di voler predisporre un elenco più granulare. L'elenco è di 144 voci, alcune volte alternative tra loro, altre da concatenare.
Lettura forse utile per riflettere sulle misure adottate per contrastare le minacce indicate.
Questa tassonomia, poi, non si collega per niente al report sugli incidenti. L'ultimo del 22 agosto si trova qui: https://www.acn.gov.it/portale/w/minaccia-cyber-il-terzo-report-di-acn (aggiungo che, confrontato con quello del NCSC della Confederazione Svizzera, ci sono ampi margini per migliorarlo).
Ringrazio Franco Vincenzo Ferrari per avermi segnalato il documento sulla tassonomia.
Segnalo ad ACN (ma dubito che questa mia segnalazione possa pervenirle) che è arrivato il momento di riorganizzare il sito web, visto che le linee guida operative si trovano sotto la voce "ISAC" (Information Sharing and Analysis Center), a sua volta sotto la voce "Strategie". Un po' complicato...
Mi rendo conto di criticare spesso alcune cose di ACN (incluso il fatto che per rimanere aggiornati si debbano seguire social network made in USA o comunque registrarsi a strumenti come Telegram, a meno di non voler consultare periodicamente il loro sito), ma non sempre.