Segnalo questa sentenza della Corte di Giustizia UE:
- http://www.filodiritto.com/index.php?azione=archivionews&idnotizia=3487
Arrivo direttamente alla conclusione (cancellando qualche inciso che ne rende la lettura quasi impossibile):
"La Direttiva del Parlamento europeo 95/46/CE osta ad una normativa nazionale che, in assenza del consenso della persona interessata e per autorizzare il trattamento dei suoi dati personali, richiede che i dati in parola figurino in fonti accessibili al pubblico"
Spero di poter tradurre così: il comma 3-bis dell'articolo 130 del Codice Privacy ("il
trattamento dei dati su pubblici elenchi, mediante l'impiego del telefono e della posta cartacea per le finalita' di invio di materiale pubblicitario e' consentito nei confronti
di chi non abbia esercitato il diritto di opposizione") è contrario a quanto previsto dalla Direttiva Europea e, pertanto, dovrà essere eliminato.
A questa speranza, aggiungo quindi la speranza che qualcuno porti avanti questa richiesta.
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