Questo post è un aggiornamento di quello del 4 settembre, ora eliminato ed è stato riscritto dopo l'errata corrige del 17 settembre (http://blog.cesaregallotti.it/2013/09/dei-delitti-delle-contravvenzioni-e.html).
Max Cottafavi di Spike Reply mi ha segnalato questo articolo dal titolo
"Privacy, responsabilità da 231":
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www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2013-08-27/privacy-responsabilita-06
4214.shtml
In sintesi, l'articolo 9 del DL 93 del 2013 inserisce nel Dlgs 231 del 2001
i reati di trattamento illecito di dati personali, falsità nelle
dichiarazioni e notificazioni al Garante e inosservanza di provvedimenti del Garante.
Questi reati sono penali, ossia imputabili ad una persona fisica. Ora, anche
le imprese nel loro complesso possono essere oggetto di sanzionamento per
quegli illeciti se sono commessi nel suo interesse o vantaggio e se non era
previsto un "modello organizzativo" finalizzato a contrastarli.
Ad ogni modo, questo provvedimento è un DL. Sarà opportuno aspettare a
quando sarà convertito in Legge entro il 14 novembre. Per intanto mi chiedo:
si hanno notizie di sentenze in merito ai delitti richiamati e stabiliti dal Codice
Privacy? Potrebbero essere un ottimo punto di partenza per capire meglio gli
impatti di questo DL.
La Cassazione, come enunciato dall'articolo sopra riferito, ha emesso una
relazione in merito al DL 93/2013, dedicando poche righe alla questione
privacy. Andrebbero lette considerando che era agosto e la privacy non era
il punto più importante del provvedimento (il DL riporta altre misure molto
importanti come quelle sul femminicidio): per questo forse fa un richiamo alle "società commerciali e associazioni private", quando il Dlgs 231 ha impatto per tutti gli enti.
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