sabato 5 settembre 2015

Gli esperti credono alle bugie

La mia traduzione del titolo della notizia è scorretta. Quello giusto sarebbe: "Quelli che si auto-proclamano esperti, hanno più probabilità di credere ad asserzioni false":
- http://www.washingtonpost.com/news/speaking-of-science/wp/2015/07/20/self-proclaimed-experts-more-likely-to-fall-for-made-up-facts-study-finds/

In sostanza: se elenchi ad un fan del rock indie dei gruppi inesistenti, ti rispondono che li conoscono o ne hanno sentito parlare; se chiedi a degli esperti di finanza se conoscono alcuni termini, più si sentono esperti, più è elevata la probabilità che conoscono anche quelli inesistenti (anche se dici loro che si tratta di un esperimento e alcuni termini sono inventati!).

L'articolo si conclude dicendo che, una volta ci si reputa un esperto, si smette di imparare e questo ci porta a non essere più esperti e a fare figuracce.

Mi è venuto in mente che, quando avete a che fare con dei consulenti (che si proclamano esperti), potreste chiedere loro di cose inesistenti e vedere l'effetto che fa (questo quando non sono già abbastanza esaltati di loro stessi e non dicono sciocchezze senza alcun invito...).

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