Segnalo, da Altalex, questo articolo dal titolo "Reato di diffamazione mezzo web: l'accertamento è possibile grazie alla tecnica ed alla logica":
- http://www.altalex.com/documents/news/2015/08/25/diffamazione-rilievo-indirizzo-ip.
La Cassazione ha bocciato il ricorso della difesa, che riteneva inadeguate le prove di accusa di diffamazione perché:
- erano stampe delle pagine web in cui l'accusato aveva inserito dei post a nome della moglie con cui era in corso la separazione;
- nessun accertamento era stato fatto direttamente sul pc dell'accusato, ma solo facendo riferimento all'indirizzo IP dal quale erano stati inviati i post;
- l'indirizzo IP usato per inviare i post provenivano da un router (della casa della madre dell'accusato) che però poteva essere stato compromesso da altri.
Non ho letto completamente la sentenza, ma la Corte ha ritenuto completamente accettabile la condanna in quanto gli elementi raccolti sono incontestabili tecnicament, ma anche per un chiaro percorso di carattere logico-deduttivo.
La sentenza l'ho trovata qui:
- http://renatodisa.com/2015/08/12/corte-di-cassazione-sezione-v-sentenza-6-agosto-2015-n-34406-laccertamento-della-responsabilita-per-il-reato-di-diffamazione-commesso-a-mezzo-web-puo-desumersi-dallindividuazion/.
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