Il caso in breve: dei dipendenti timbravano l'entrata e uscita dal lavoro in orari diversi da quelli reali. Il datore di lavoro ha quindi verificato con delle telecamere e la Cassazione ha approvato il metodo:
- http://www.filodiritto.com/news/2016/videoriprese-cassazione-penale-consentito-al-datore-di-lavoro-riprendere-i-lavoratori-che-commettono-reato.html.
Ecco la ragione: "le garanzie procedurali regolate dall'articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori non si applicano qualora il controllo di videoriprese sia effettuato al fine di accertare la commissione di reati: nel caso specifico, il delitto di truffa".
Purtroppo l'articolo non dice se e come era fornita informativa sulle videoriprese.
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