giovedì 30 marzo 2017

Servizi aziendali sul web e sicurezza

Nell'ultima newsletter HSC, ho trovato un editoriale di Hervé Schauer che tratta di un argomento che spesso mi ha fatto pensare. Ossia: se un'azienda fornisce accesso via web a email e server aziendali, automaticamente accetta che il personale acceda ai dati aziendali su dispositivi personali e possa scaricarli.

Io segnalo questo articolo perché in realtà vedo troppi miei interlocutori sorpresi dal pensiero che, sì, in effetti, permettere gli accessi via web implica permettere gli accessi da qualsiasi tipo di dispositivo anche personale.

Hervé Schauer segnala la funzionalità di accesso condizionale offerta da Office 365 e ricorda che così facendo si riduce un rischio, ma si accetta che sia Microsoft a gestire la propria Active Directory.

Ecco quindi che ho scoperto che ci sono soluzioni per ridurre il rischio degli accessi dal web alle risorse aziendali (così alcuni miei interlocutori si sorprenderanno ancora di più).

La Newsletter HSC:
http://www.hsc-news.com/archives/2017/000143.html.

L'articolo di Microsoft sull'accesso condizionale:
https://docs.microsoft.com/en-us/azure/active-directory/active-directory-conditional-access".

Nota finale: mi pare di capire che questa funzionalità sia stata introdotta meno di un anno fa, quindi forse non sono stato troppo disattento; è anche vero che sul web si evidenziano troppo gli articoli inutili sulla "cybersecurity" e troppo poco quelli veramente importanti per la sicurezza delle informazioni.

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