A fine 2017 è stata pubblicato un aggiornamento al Codice per l'amministrazione digitale (CAD), che presenta interessanti novità.
Purtroppo non ho ancora disponibile il numero del Decreto (e non capisco neanche se si tratta di un DL o un DLgs) e su Normattiva non vedo il testo consolidato (l'ultima modifica è del novembre 2016).
Per chi vuole portarsi avanti con il lavoro, Franco Ferrari di DNV GL mi ha segnalato due articoli (un terzo lo segnalo qui, ma è citato da uno dei due).
Il primo ha titolo "Conservazione digitale, cosa cambia con il correttivo Cad":
- https://www.agendadigitale.eu/documenti/conservazione-digitale-cosa-cambia-con-il-correttivo-cad/.
Lo trovo molto interessante perché sintetizza efficacemente il processo di accreditamento dei conservatori e i problemi ad esso connessi.
Tra i problemi avrei aggiunto anche considerazioni sulla "perfettibilità" delle liste di riscontro predisposte da AgID e sull'eccessiva onerosità del processo di verifica. Lungi da me volere un processo che permette ai candidati inadeguati di passare la verifica, ma quello attuale è decisamente eccessivo, dimostrando un eccesso di normazione che diventa, in alcuni casi, inutile.
Gli altri due articoli (titoli "Correttivo CAD, le cinque novità principali" e "Il CAD numero 6 è in Gazzetta Ufficiale, che succede ora") contengono informazioni utili:
- https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/correttivo-cad-le-cinque-novita-principali/;
- https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/il-cad-numero-6-e-in-gazzetta-ufficiale-che-succede-ora/.
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