martedì 24 agosto 2021

Riservatezza e confidenzialità

A giugno, analizzando il DL 82 del 2021, avevo notato che era usato il termine "confidenzialità" al posto di "riservatezza". Su questo mi ha risposto Stefano Ramacciotti di (ISC)2 Italy Chapter e lo ringrazio.

Insieme abbiamo elaborato la seguente sintesi: una possibile spiegazione è che il termine "riservato" è usato nell'ambito delle classifiche di segretezza che indicano il livello di segretezza di una informazione contenuta in documenti, atti, cose, materiali, luoghi, ecc., e servono a limitarne la diffusione, circoscrivendo l'ambito di quanti possono venirne legittimamente a conoscenza al fine di tutelare la sicurezza dello Stato.

Per questo, quando si tratta di documenti che non hanno a che fare con la sicurezza dello Stato, talvolta, ma non sempre, si preferisce utilizzare un termine che non rientra nelle classifiche di segretezza. Infatti, per quanto riguarda le classifiche di segretezza, la corretta traduzione di confidential in italiano è riservatissimo e non confidenziale.

Per ulteriori informazioni si veda il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 novembre 2015, n. 5 recante "Disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva". Il testo è stato successivamente modificato con le disposizioni contenute nel DPCM 2 ottobre 2017, n. 3. Qui viene spiegato che le informazioni classificate vanno da Riservato (Restricted), a Riservatissimo (Confidential), a Segreto (Secret) e a Segretissimo (Top Secret).

Da notare che altri, per esempio nei Paesi anglosassoni, sono meno precisi, visto che usano sempre il termine "confidential", sia nell'ambito delle classifiche di segretezza, sia in altri contesti.

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