domenica 29 ottobre 2023

AI: Avvelenare i dati delle opere artistiche per salvaguardare il diritto d'autore

Da Guerre di Rete segnalo un articolo dal titolo "This new data poisoning tool lets artists fight back against generative AI": www.technologyreview.com/2023/10/23/1082189/data-poisoning-artists-fight-generative-ai/amp/.

Riprendo le parole di Guerre di Rete: "Un nuovo tipo di attacco promette di contrastare le aziende di AI generativa che usano il lavoro degli artisti, senza il loro consenso, per addestrare i propri modelli. Consentirà agli artisti di aggiungere delle modifiche (invisibili a occhio umano) alle loro opere prima di caricarle online. Col risultato che, se queste sono inserite in un set di addestramento per l'AI, il modello rischia di dare risultati caotici e imprevedibili".

Raccomando di leggere anche tutto l'articolo su Guerre di Rete: https://guerredirete.substack.com/p/guerre-di-rete-blackout-su-gaza.

Sullo stesso numero si trova un'altro articolo dal titolo "Modelli usati nella sanità sotto la lente", che a sua volta fa riferimento a un articolo dal titolo "AI was asked to create images of Black African docs treating white kids. How'd it go?": https://www.npr.org/sections/goatsandsoda/2023/10/06/1201840678/.

In esso sono evidenziati i rischi di bias, in questo caso razziale, dell'AI, causati dai dati usati per l'addestramento.

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