Marzo e aprile sono stati mesi impegnativi per l'uomo che può fare tutto, ma non sempre ce la fa: consigli di classe, incoraggiamento per qualche test dei figli, visite mediche, eccetera.
Questo mese ho però notato che i figli chiamano sempre me per dire che stanno tornando a casa. Ogni tanto tornano nel tempo previsto (per esempio scuola - casa), ogni tanto ci mettono molto di più e mi chiedo perché mi chiamino per non dirmelo. Ogni tanto chiedono cosa c'è da mangiare e io regolarmente non lo dico (e vorrei preparare spinaci e broccoli, ma evito), ma questo non sembra influire sui tempi.
Ogni tanto mi telefonano anche per chiedere se possono stare fuori a pranzo o cena con gli amici. Ogni tanto rispondo di sì, altre volte rispondo di no, a seconda dell'ora e degli impegni previsti.
Perché telefonino a me è un mistero. Forse perché sono più spesso a casa di mia moglie.
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