venerdì 15 settembre 2017

Rasperry Pi e la insecurity by default

Bruce Schneier ha segnalato una guida per mettere in sicurezza i computer Rasperry Pi, ossia i dispositivi più diffusi per sviluppare gli oggetti dell'Internet of things.

Il post di Bruce Schneier:
https://www.schneier.com/blog/archives/2017/09/securing_a_rasp.html.

L'articolo "Take These Steps to Secure Your Raspberry Pi Against Attackers":
https://makezine.com/2017/09/07/secure-your-raspberry-pi-against-attackers/.

Il punto, come dice Bruce Schneier, non è tanto studiare come mettere in sicurezza un Rasperry Pi, quanto notare la difficoltà per farlo. Purtroppo la difficoltà a metterli in sicurezza è comune a tutti i computer. Forse il Windows, pur con tutti i suoi problemi, è tra i più semplici e questo dà l'idea del problema. Continuiamo infatti a produrre, comprare e usare prodotti difficili da mettere in sicurezza.

La security-by-design (e quindi la privacy-by-design) è quindi un'utopia. L'insecurity-by-design è invece quello che c'è. Rendiamocene conto e cerchiamo di conviverci.

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