Segnalo questo post di Paolo dal Checco: https://www.linkedin.com/posts/dalchecco_come-e-dove-comunicherete-dal-10-ottobre-activity-7377674323458768896-C7dB/.
In sintesi: i professionisti, dal 10 ottobre 2025, in forza dell'art. 13 della Legge 132 del 2025, devono comunicare ai clienti "con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo" tutte "le informazioni relative ai sistemi di intelligenza artificiale" utilizzati per svolgere l'incarico.
Interessanti le alternative poste da Paolo: via mail, una voce nell'informativa privacy, adeguamento del modello di incarico professionale o contratto.
In una risposta, Federico Capello segnala che l’informativa privacy solo se l’AI viene utilizzata per trattamenti di dati personali (e in questo caso deve prestare tanta attenzione alle clausole del fornitore, che sarà da considerare responsabile del trattamento); in caso contrario si può solo inserire una specifica clausola nel contratto con il committente del tipo: "Il Professionista dichiara che, nello svolgimento delle attività contrattuali, potrà avvalersi di sistemi di intelligenza artificiale, nel rispetto dell’art. 13 della Legge n. 132/2025. In ogni caso, il Professionista resta pienamente responsabile verso il Committente della correttezza, qualità e conformità della prestazione, garantendo trasparenza, controllo umano, tutela dei dati personali e rispetto delle norme vigenti".
Per la cronaca: io non uso sistemi di IA per il mio lavoro. Trovo molto più pratici i simpatici copincolla e salvaconnome dal materiale che ho prodotto negli anni. Ho notato che ci metto più tempo a verificare e correggere la proposta dell’IA che il mio materiale.
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