mercoledì 20 luglio 2011

Sentenza: Accessi abusivi e 231

Dalla newsletter di Filodiritto segnalo questa sentenza della Cassazione
Penale.
La sentenza tratta di diverse cose. Quelle di rilievo per questo blog sono:
- Punto 9.3: "commette il reato di cui all'articolo 615ter Codice Penale non
solo chi si introduca abusivamente nel sistema informatico protetto, ma
anche chi si intrattenga al suo interno [Nota di Cesare: pur essendo un
utente autorizzato del sistema], contro la volontà espressa o tacita di chi
abbia diritto di escluderlo, per finalità diverse da quella per le quali
l'abilitazione era stata concessa."; in altre parole: gli utenti autorizzati
che usano il sistema informatico per raccogliere dati, senza averne il
permesso esplicito o tacito, commette reato perché abusano della propria
posizione
- Punto 11.3: la società capogruppo può essere chiamata a rispondere, ai
sensi del d. lgs. n. 231 del 2001, per il reato commesso nell'ambito
dell'attività di altra società del gruppo, purchè nella sua consumazione
concorra una persona fisica che agisca per conto della holding perseguendo
anche l'interesse di quest'ultima.

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