giovedì 10 ottobre 2013

Report 2013 di Verizon

Dal gruppo infotechlegale.it di LinkedIn ricevo la notizia della
pubblicazione del "2013 Data breach investigations report" di Verizon:
- www.verizonenterprise.com/DBIR/2013/

Il report è molto interessante. In particolare, analizza, per il 2012, le
compromissioni di dati rilevate (dove gli attacchi da parte di esterni sono
il 92%) e gli incidenti senza compromissioni (dove invece la maggioranza del
69% è stata causata da personale interno). Il report analizza i settori
merceologici delle imprese coinvolte, i tipi di attaccanti, gli asset e i
dati oggetto degli attacchi.

Ho trovato interessante anche le analisi sui tipi di attacchi adottati per
le comprimissioni e quelli per gli incidenti senza compromissioni (qui, gli
agenti di attacco sono soprattutto gli interni e quindi errori e malware
sono i più diffusi).

Sempre procedendo nella lettura del report, è curioso il paragone tra i dati
relativi al malware analizzati da Verizon e da Microsoft: per Verizon, l'84%
del malware è installato con l'aiuto degli utenti mentre per Microsoft solo
il 45%. La differenza, per Microsoft, è dovuta ad errori di configurazione.

C'è però un neo: il report non si basa su alcun dato dall'Italia.

Nessun commento:

Posta un commento