mercoledì 25 febbraio 2015

Internet of Things

Dopo aver fatto indigestione negli ultimi 5 o 6 anni con il "cloud", ora sembra che sia arrivato il turno del "Internet of things" o IoT. In pochissime parole, l'insieme di tutti i dispositivi che si connettono a Internet; non solo pc o simili, ma anche altri, tra cui sensori di autoveicoli, dispositivi medici, elettrodomestici, eccetera.

Gli oggetti rappresentano dei rischi perché non sempre sono programmati correttamente e gli aggiornamenti non sono previsti. Possono quindi essere sfruttati da malintenzionati per accedere ad una rete privata in modo ancora più semplice che se attaccassero dei pc.

Questa mia descrizione è troppo sintetica, ma è solo per introdurre l'argomento e segnalare la pubblicazione " Internet of things: Risk and value considerations" di ISACA, ottimo punto d'inizio per studiare la materia (tra l'altro, ISACA prevede di realizzare una serie di studi dedicati all'IoT):
- www.isaca.org/Knowledge-Center/Research/ResearchDeliverables/Pages/internet-
of-things-risk-and-value-considerations.aspx


Segnalo anche che il "HP Cyber risk report 2015" (già commentato in precedenza) dedica un paragrafo alla materia:
- http://www8.hp.com/us/en/software-solutions/cyber-risk-report-security-vulne
rability/index.html

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