Questa me l'ha segnalata Marco Fabbrini, che ringrazio:
- http://www.esanitanews.it/?p=2908.
Se ho capito bene la notizia, si tratta di una cosa buffa e bizzarra: una signora invia un messaggio promozionale a due clienti-amici chiedendo di inoltrarlo ad altri. Essendo però anche amici, aggiunge notizie personali relative alla propria salute. Gli amici, facendole un piacere, inoltrano l'e-mail ai propri contatti commerciali (ritoccando però le cifre dell'offerta), senza però cancellare le notizie personali. La signora se ne risente e fa reclamo al Garante della privacy (chiedendo tra l'altro di riinviare la comunicazione con le cifre originali).
Il provvedimento del Garante:
- http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3966213
Mi viene da pensare che la signora abbia perso un paio di amici. Oltre a ciò, qualche lezione da imparare:
- fate attenzione alle "amiche" (o "amici"), che uniscono notizie professionali a notizie personali e poi non esitano a fare ricorso all'autorità;
- quando inoltrate i messaggi, verificate che non ci siano cose da cancellare;
- se avete dei colleghi-amici, mandate mail separate per cose personali e cose professionali.
La cosa buffa: il Garante ha dovuto richiamare i due "inoltratori selvaggi" chiedendo loro di mandare informative, di non trattare più i dati della signora e di vigilare sull'operato delle proprie persone. Ho capito che dovrò inviare un'informativa a tutte le persone che si comportano da "amici" con me e cancellare ogni e-mail che mi mandano!
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