Letta da un certo punto di vista, la notizia (da Crypto-Gram di ottobre) è divertente: Pornhub vuole attivare un software per riconoscere gli attori (così gli utenti possono seguire i loro favoriti) e le posizioni:
- https://motherboard.vice.com/en_us/article/a3kmpb/facial-recognition-for-porn-stars-is-a-privacy-nightmare-waiting-to-happen.
Il problema sono gli attori amatoriali: un software del genere potrebbe collegarli alla loro identità reale.
Problema simile (sempre da Crypto-Gram) riguarda le persone che hanno due identità su Facebook. Il caso specifico riguarda chi offre servizi di sesso con un'identità e poi vive il resto della vita con un'altra. Facebook riesce comunque a capirlo e suggerisce ai contatti di un'identità di connettersi anche all'altra:
- https://gizmodo.com/how-facebook-outs-sex-workers-1818861596.
Certo, a molti questo fa sorridere. Ma software che sanno riconoscere le facce e software che sanno collegare cose tra loro scollegate su Internet (ma collegate nella vita reale)... pensiamoci...
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