Sandro Sanna mi ha segnalato il fatto che il Garante ha stabilito i
requisiti di accreditamento degli organismi di monitoraggio dei codici di
condotta:
- https://gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9432569.
Sandro nutre il timore che questi codici di condotta potrebbero poi essere utilizzati malamente come certi certificati.
Io penso che il rigore con cui opereranno gli Odm dipenderà da come il Garante li controllerà. Se sono controllati con superficialità dagli OdM, allora questi codici di condotta saranno applicati malamente.
Il mio timore è che le regole non prevedono un controllo molto significativo
degli OdM: mi pare soprattutto di tipo documentale e non c'è alcun impegno
in merito alle verifiche che il Garante si propone di fare sul campo, solo
possibilità generiche nel caso emergano elementi che richiedono dei controlli. Mi pare anche che manchino regole in merito alla gestione delle non conformità rilevate dal Garante.
Io sono abituato alle regole degli organismi di certificazione dei sistemi di gestione, quindi questo approccio mi lascia perplesso. Ma chissà che invece non sia più efficace.
Nessun commento:
Posta un commento