sabato 29 aprile 2023

Cassazione: assolta Poste Italiane per phishing

Segnalo questo articolo dal titolo "Phishing, perché la Cassazione ha assolto Poste Italiane e condannato i correntisti?": https://www.cybersecitalia.it/phishing-la-cassazione-se-cliente-truffato-la-banca-non-responsabile/24214/.

 Ringrazio Maurizio Tardanico che l'ha segnalato su una chat a cui partecipo.

 Incollo una parte significativa del testo per dare una prima idea: "la Cassazione ha stabilito che la banca o l’istituto di credito non ha responsabilità nel furto di denaro dei correntisti avvenuto con operazioni di phishing, se ha adottato un sistema di sicurezza tale da impedire a terzi l’accesso al conto corrente e se i clienti stessi hanno fornito i codici di accesso ad estranei, ovviamente, senza esserne consapevoli, perché truffati".

1 commento:

  1. Poste italiane secondo me è in parte colpevole perché abitua gli utenti a pratiche pericolose. Ad esempio se non si ha installato l'app Postepay per ricevere notifiche, quando si paga online con carta di credito Postepay bisogna autenticarsi inserendo le credenziali di poste.it in un iframe del sito dove si acquista. Ho segnalato più volte la cosa al loro servizio clienti. Loro han detto che il loro reparto di sicurezza lo trova normale e sicuro.

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