sabato 22 ottobre 2011

DPS Addio?

Attilio Rampazzo di segnala un articolo su Italia Oggi sulle ulteriori semplificazioni alla normativa privacy.http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201110211204007588&chkAgenzie=ITALIAOGGI&sez=newsPP&titolo=Privacy,%20Dps%20addio

Attilio si chiede: "A questo punto, anche se è una nuova proposta per superare la crisi, invece di tutte queste semplificazioni ovvero mutilazioni, non è meglio a questo punto abrogare tutta la legge visto che,se sarà vero, non rimane quasi più nulla di tutela dei dati personali?"

Convengo che la cosa mi inquieta.

Un pochino per quei pochi euro che mi portava "l'aggiornamento del DPS", ma tanto per la mia sensibilità in materia di sicurezza.

Purtroppo, alcune pessime disposizioni dell'Allegato B (ereditate dal 318/1999, e ampliate da amenità quali la "data certa" e altri Provvedimenti del Garante) e un nugolo di cani affamati di soldi (i consulenti), hanno reso l'esercizio del DPS molto oneroso e incomprensibile, ridotto alla produzione di plichi di centinaia di pagine anche in piccole realtà (li ho visti! lo giuro!).

Se a questo aggiungiamo che il Governo attualmente in carica non è molto sensibile alla materia (vedere Registro delle Opposizioni, che inverte il precedente principio di opt-in nel principio di opt-out), il gioco è fatto.

Non ci rimane che guardare cosa succede: una nostra manifestazione sotto il Parlamento richiamerebbe al massimo una decina di persone ;-)

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