martedì 10 novembre 2015

Il boom della sicurezza informatica

Questo articolo del The Economist ("The cost of immaturity: The business of protecting against computer-hacking is booming") è quasi banale: a seguito del crescere degli attacchi informatici, si sta avendo un boom dei servizi di sicurezza informatica:
- http://www.economist.com/news/business/21677639-business-protecting-against-computer-hacking-booming-cost-immaturity.

Il boom fa sì che molti "professionisti" non sono competenti e molti servizi sono di scarsa qualità. Questo anche perché non sono disponibili certificazioni professionali riconosciute.

Mi permetto di fare tre appunti:
  • il dilagare dell'incompetenza lo vedo dal 1999 (tra i tecnici e i consulenti), quando ho cominciato a lavorare in questo settore, quando il "boom" era sempre previsto per l'anno dopo;
  • evidentemente bisognava aspettare il 2014 per dire, con ragione, che il boom della sicurezza informatica sarebbe stato l'anno successivo (i fanfaroni c'erano anche allora, anche se non usavano i social network per diffondere messaggi profondi di 144 caratteri);
  • le certificazioni non sono troppo poche, sono invece troppe, forse giustamente, vista la vastità dell'argomento; chi cerca servizi di qualità fa fatica ad orientarsi (ricordo però il Quaderno Clusit "Certificazioni Professionali in Sicurezza Informatica 2.0", di cui sono co-autore, scaricabile da http://www.clusit.it/download/index.htm).

Avendo commentato sarcasticamente, mi trattengo dal tediare ulteriormente i miei lettori con la solita geremiade sulle competenze già presente in molti miei post precedenti.

2 commenti:

  1. Personalmente il Boom della Sicurezza Informatica e non solo, magari anche un adeguamento alle leggi, lo aspetto... ancora, aggiorniamo norme e decreti ma purtroppo le patch per far "aprire gli occhi" non sono previste.
    Ritengo che, almeno per la mia esperienza, solo quando è troppo tardi si corra ai ripari.

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