venerdì 25 maggio 2018

25 maggio 2018: Privacy Spam Day

Non me lo aspettavo, ma il 25 maggio non è il "GDPR day", ma il "Privacy Spam Day":
  • tutti i clienti mi hanno inviato la loro email "noi abbiamo a cuore la tua privacy" (spesso di 6 o 7 pagine, quando convertita in un pdf formato A4);
  • tutti i mittenti di spam mi hanno chiesto di confermare la sottoscrizione al loro spam;
  • tanti editori di newsletter tecniche mi hanno chiesto di confermare la sottoscrizione alla loro newsletter;
  • tutti i clienti mi hanno inviato la loro "nomina a responsabile", inclusa la richiesta di nominare un DPO (spesso di 5 o 6 pagine e con un peso di almeno 2MB);
  • tutti i fornitori mi hanno inviato la loro "auto-nomina a responsabile", inclusa la richiesta di non chiedere troppi dettagli sulle loro misure di sicurezza, ma di fidarmi di loro e firmare il contratto.
Oggi ero da un cliente per risolvere i suoi ultimi dubbi e anche lui ha ricevuto tanto Privacy Spam.

E tutti i miei clienti hanno ricevuto Privacy Spam e me l'hanno inoltrato per chiedermi cosa fare di volta in volta.

Io ho anche avuto il tempo di scrivere un reclamo al Garante e qualcuno ha a sua volta inviato un reclamo al mio cliente (quello con cui stavo risolvendo gli ultimi dubbi).

E dimenticavo: tutti i miei contatti hanno scritto messaggi arguti sul GDPR (o inviato immagini) su Whatsapp, Facebook, LinkedIn e Twitter. Come sto facendo io adesso!

Quindi: buon Privacy Spam Day a tutti i miei amici, colleghi, contatti e follower!

Nessun commento:

Posta un commento