Sono noti alcuni schemi di valutazione della maturità (o della capacità) dei processi. A me non convincono perché troppo basati sulla quantità di documenti e di registrazioni e perché sono convinto che la realtà non sia facilmente modellabile e l'illusione di farlo, oltre che costare tanto, è pericolosa. Però è bene conoscere questi standard.
Lo schema dell'ISO/IEC era noto come ISO/IEC 15504 e con il nome, piuttosto divertente, di SPICE (Software process improvement and capability determination), dal nome del progetto da cui è partito lo sviluppo dello standard.
Per motivi a me ignoti, la serie ISO/IEC 15504 è in fase di sostituzione da parte degli standard della serie ISO/IEC 330xx.
Ecco quindi lo stato attuale degli standard:
- ISO/IEC 33001: 2015 (concetti e terminologia), che sostituisce la parte 1 della ISO/IEC 15504;
- ISO/IEC 33002:2015 (requisiti per valutare i processi), ISO/IEC 33003:2015 (requisiti per misurare i processi) e ISO/IEC 33004:2015 (requisiti per i modelli di processo) che sostituiscono le parti 2 e 7 della ISO/IEC 15504;
- ISO/IEC 33015:2019 (determinazione dei rischi di processo) al posto delle ISO/IEC 15504-4 e ISO/IEC 15504-9;
- ISO/IEC 33020: 2015 (misurazioni per la valutazione della capacità) che sostituisce parte della 15504-2;
- ISO/IEC 33030:2017 (esempio di valutazione) che sostituisce parte della 15504-3;
- ISO/IEC 33053:2019 (Process Reference Model (PRM) for quality management).
Rimangono ancora "vive" le seguenti:
- ISO/IEC 15504-5 (An exemplar software life cycle process assessment model);
- ISO/IEC 15504-6 (An exemplar system life cycle process assessment model);
- ISO/IEC 15504-8 (An exemplar process assessment model for IT service management);
- ISO/IEC 15504-10 (Safety extension).
Ulteriori documenti sono in fase di lavorazione nella serie ISO/IEC 330xx.
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