Andrea Veneziani di Yioroi mi ha scritto in merito alle mie riflessioni
sulle sanzioni del Garante privacy:
- http://blog.cesaregallotti.it/2021/03/sulle-sanzioni-del-garante.html.
Secondo lui le sanzioni non sono abbastanza elevate perché "la nostra storia
ci ha insegnato che, a fronte di sanzioni basse o lievi, poco o nulla si è
ottenuto in tema di applicazione della protezione dei dati personali. Mi
riferisco alle leggi anteriori al GDPR".
Aggiunge poi: "capisco che le aziende sono tartassate su molteplici fronti
(costi per sicurezza sul lavoro, diritti dei lavoratori, agenzia entrate,
ecc.), non capisco però le aziende che continuano a fare finta di niente in
un mondo dove il singolo cittadino subisce attacchi e tentativi di frode,
spamming di pubblicità da società di ogni genere, chiamate da call center al
limite dello sfinimento, ecc.".
Io però vorrei ricordare che non chiedo sanzioni meno elevate. Solo mi
sembra che, se le sanzioni sono elevate anche per chi si auto-denuncia
(anzi, sembra che siano le più elevate in Europa), è inutile lamentarsi se
le auto-denunce sono poche.
Comunque la si voglia leggere, rimane una conclusione di Andrea che
condivido: "Le sanzioni fanno sì che ogni tanto ci sia una scossa e qualcuno
prenda maggiori (o migliori) provvedimenti rispetto alla protezione dei dati
personali e delle informazioni in genere".
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